Pubblicati da Rosita Tordi Castria

Carlo Levi e Giacomo Debenedetti a proposito di un ritratto

Nel 1975 Natalino Sapegno, l’insigne dantista e, dal 1937 al 1976, professore di Storia della Letteratura Italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, alla scomparsa di Carlo Levi, l’amico degli anni adolescenziali e formativi vissuti nella Torino di area gobettiana, rievoca con accenti trepidi quella stagione

Torino e Roma nello sguardo di Carlo Levi

Quando si incontra Carlo Levi a Mosca, a New York, a Parigi, si è subito colpiti da una strana contraddizione: egli, dovunque si trovi, rimane il più romano dei romani, così che si crederebbe non abbia neppure lasciato Roma, o che se la sia portata dietro, ma nello stesso momento sembra ritrovarsi dappertutto come a casa propria.

Rilke e Debenedetti lettori di Kafka   

In una lettera a Milena Jesenskà, la scrittrice boema che ha tradotto i suoi primi racconti, Kafka confessa:

«E tuttavia io non amo te, ma qualcosa di più, la mia esistenza donatami da te».[1]

È un passaggio che si ritrova puntualmente nella scrittura di Rainer Maria Rilke, il grande poeta nato anch’egli a Praga nel dicembre 1875, tra i primi estimatori di Kafka.

L’idea di Europa come Mediterraneità

Andrea Alberto de Chirico, in arte Alberto Savinio, pone in essere, lungo il primo cinquantennio del Novecento, una ricerca che attiva su basi nuove il rapporto tra il vicino e il lontano, l’alto e il basso, in un orizzonte di pensiero asistematico, chiuso a ogni nozione di progresso lineare. Il suo passo è quello di […]

Ascendenze di Karl Marx nella ‘rivoluzione liberale’ di Piero Gobetti

Karl Marx nel bicentenario della nascita. Ascendenze del filosofo di Treviri nella ‘rivoluzione liberale’ di Piero Gobetti  di Rosita Tordi Castria Tra le molteplici ascendenze rilevabili nella formazione culturale di Piero Gobetti senz’altro non trascurabile quella del pensiero di Karl Marx, come documenta la stessa rivista “Energie Nove” che nel novembre 1918 segna l’avvio della […]